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Tramonto sulla costa bretone

Ferdinand Du Puigaudeau, 1910 ca, olio su tela

Tramonto sulla costa bretone

Sulla pallida spiaggia giacevo,
solitario dai tristi pensieri.
Declinava al tramonto nel mare
il sole, gettando sull’acqua
vivi sprazzi di porpora ardente;
ed i candidi flutti lontani,
sospinti dall’alta marea,
venivan spumando frusciando
più presso, più presso…
Uno strano gridare, un brusìo
e sibili e murmuri e risa,
un sospirare, un ronzare:
e, frammezzo, un sommesso cantare
di cune dondoleggiate.
Riudir mi parea le obliate
leggende, le fiabe soavi
di tempi remoti, che bimbo
mi seppi dai bimbi d’accanto,
allor che nei vesperi estivi
ci acquattavam sui gradini
dinanzi alla porta di casa
per cinguettarci sommessi
le storie, coi piccoli cuori
protesi in ascolto, con gli occhi
astuti di curiosità,
mentre le bimbe più grandi,
dalle finestre di fronte,
tra vasi olezzanti di fiori
sporgevano i volti di rosa
ridenti alla luce lunare.

Heinrich Heine, Crepuscolo

In questa tela di Ferdinand Du Puigaudeau abbiamo una manifestazione concreta di quelle che sono le parole che Alphonse de Châteaubriant, cugino dell’artista, ha pronunciato a proposito di lui e della sua arte: “C’è molto certamente in te, della natura, dell’essenza dei contemplativi”. Effettivamente osservando il dipinto qui sopra si evincono quelle che sono la natura mercuriale del pittore, il suo carattere solitario, lo spirito schivo e dedito all’introspezione. Il soggetto dell’opera è essenziale- un tramonto colto in riva al mare- ma, nella sua semplicità, provoca sentimenti complessi nell’osservatore che viene colto da una certa malinconia, figlia di una contemplazione esterrefatta davanti alla bellezza sublime della natura e della consapevolezza di come questa sia fugace. Il sole precipita nel mare ad una velocità impressionante, ma i pochi, preziosi attimi che l’artista coglie, quando il cielo si tinge di rosa e tutto sembra sospeso in un istante eterno, placano qualsiasi tipo di tensione, interna o esterna a chi guarda. Per quanto concerne la composizione si nota come la linea dell’orizzonte, leggermente discendente verso destra, venga bilanciata dalla presenza del gruppo roccioso sulla sinistra che restituisce equilibrio all’immagine. Il tratto della pennellata è piccolo e rigoroso, pertanto possiamo notare l’influsso sul pittore del puntinismo.

Descrizione

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