
JACEK YERKA

Jacek Yerka, Senza titolo, 2015
prende nuovamente in mano i colori e non se ne separa più. Prima di essere ammesso all'Accademia di Belle Arti, ha già sperimentato tutte le correnti contemporanee della pittura, dall'impressionismo all'astrattismo. Dopo un periodo in cui è affascinato da Cézanne e dagli acquerelli di Paul Klee, durante gli anni dell’Accademia, Yerka capisce che di essere ispirato soprattutto dai dipinti su tavoletta olandesi del XV
secolo. Ovviamente, in un ambiente di questo tipo, è incoraggiato a provare vari stili, scegliendo poi il settore della grafica come specializzazione, dando vita a visioni oniriche tramite incisioni su rame con la precisione di Durer. Durante il giorno, in Accademia, Jacek vive la classica vita da studente tra test, progetti e lezioni, mentre la sera lavora su un dipinto che mostra solo alla famiglia e agli amici più intimi. I poster sono un capitolo a parte nella vita dell’astista: durante gli anni di formazione, si scopre molto abile in quest’arte e così la capacità di creare messaggi chiari ed interessanti, accompagnati da grafiche perfette, lo porta a conseguire molti successi in mostre locali e internazionali. Fino all'aprile del 1980, Yerka si guadagna da vivere grazie alle varie commissioni di poster o a premi di concorsi, mentre le serate e i momenti liberi sono per la pittura dei suoi sogni o dei ricordi d'infanzia. Dal 1980, collabora con diverse gallerie a Varsavia e inizia a dedicarsi quasi esclusivamente alla pittura, ampliando i propri orizzonti ai pastelli dal 1996. A metà del 1990, una proposta da Hollywood smuove la sua vita monotona, che trascorre tranquilla di quadro in quadro, di giorno in giorno. Il produttore Renee Daalder ha acquisito i diritti di 50 canzoni dei Beatles e, dopo aver scoperto le opere di Yerka, ha l'idea di unire le due cose per dare vita ad un film fantascientifico intitolato "Strawberry Fields". L’artista partecipa alla prima fase di produzione, disegnando figure, mostri-macchine e paesaggi irreali. La sua più grande fonte di ispirazione sono sempre, ieri come oggi, i ricordi d'infanzia: i luoghi, i sentimenti evocati, i profumi e la tecnica degli anni '50. Oltre a memorie e sogni, anche i viaggi e i frequenti soggiorni nella campagna polacca risultano essere molto stimolanti per l’artista.
Jacek Yerka è nato a Torun, cittadina della Polonia settentrionale, nel 1952. I genitori sono studenti dell'Accademia di Belle Arti locale e così lui ha a che fare con vernici, inchiostri, pennelli, carta e gomme fin da piccolissimo, tant’è che proprio questi son i suoi primi ricordi. Il padre è molto creativo ed ha ottime idee, la madre è brava nel realizzarle e così Jacek si dice fortunato nell’aver ereditato le caratteristiche di entrambi. Essendo un bambino iperattivo, ha diversi problemi ad ambientarsi con i coetanei: odia giocare all'aperto e preferisce sedersi con una matita e un foglio ed immergersi nel suo mondo.
